seguire alcune risposte a domande postate sul gruppo FB della manifestazione in modo che possano raggiungere un pubblico più vasto.
Nella pratica molto dipende dalle mitigazioni che si riescono ad adottare e quanto ci si voglia impegnare nell'implementarle. I disinfettanti contenenti alcol etilico (almeno al 75%, fonte: OMS) o perossido di idrogeno (acqua ossigenata) o ipoclorito di sodio (varichina, candeggina) inattivano il virus dopo un minuto di esposizione. Se si accetta di trattare ogni volta il visore VR (od altri oggetti) con spray e/o salviette disinfettanti contenenti uno di questi principi attivi, il successivo visitatore dovrebbe poterlo indossare in sicurezza entro alcuni minuti. Il condizionale resta d'obbligo per vari motivi come, ad esempio, l'incorretta applicazione dei succitati presidi medico chirurgici. Ognuno dovrà decidere se queste mitigazioni risultino sufficienti e se è disposto ad applicarle.
La locandina ci sarà, anche se in ritardo. Stante la pandemia in corso l'organizzazione preferisce comunque non pubblicizzare ulteriormente l'evento.
;-) Non è una domanda priva di senso. La risposta più onesta che possiamo dare è che non ne abbiamo la più pallida idea e questo per alcuni semplici motivi: questa è la prima edizione che richiede di affrontare certe problematiche; non tutto è sotto il controllo degli organizzatori; potrebbero non essere trovate soluzioni ad un problema improvviso ma solo "pezze" che scontentano tutti. In poche parole: i presupposti perché tutto fili liscio ci sono, ma non possiamo fornire alcuna garanzia. Se le cose andranno male non ci sarà una nuova edizione fino a quando non cesserà la pandemia (il che vuol dire, probabilmente, mai).
|